Un'oasi di pace
immersa nella natura

Il nostro casale è ubicato a 4 chilometri da Amelia, incantevole città dell’Umbria sud occidentale sulle colline in località Capodisopra a circa 480 metri di altitudine, tra i boschi e gli uliveti alle pendici del Monte Piglio. Una porzione dell’edificio risale al XVIII° secolo; la parte preponderante della costruzione, pur essendo di recente fabbricazione, riprende fedelmente le modalità di costruzione ed i materiali degli antichi casali locali.

La struttura dispone 3 camere matrimoniali, ariose, accoglienti e confortevoli, arredate ognuna in modo caratteristico con materiali di pregio.

All’esterno i nostri ospiti possono godersi l’ampia piscina ed il giardino botanico, che comprende gli ulivi secolari ed un frutteto composto da alberi da frutto di varietà autoctone, individuate e riprodotte dopo accurati studi.

Dall’ampio piazzale/parcheggio si accede all’interno della si trova la sala per la colazione e la sala massaggi, mentre al primo piano troviamo la zona wellness ed il solarium.

Dal casale si può accedere comodamente a diversi sentieri boschivi, ove è possibile effettuare escursioni di trekking, passeggiate e percorsi per mountain bike. Nei pressi sono presenti anche due maneggi per passeggiate a cavallo.

Servizi

Bed & Breakfast
  • Colazione
  • Piscina esterna
  • Giardino botanico
  • Aree relax comuni
  • WiFi gratuita in tutte le camere
  • Parcheggio interno
Spa & Wellness
  • Centro benessere naturista
  • Percorso Spa
  • Bagno turco
  • Idromassaggio
  • Solarium
  • Massaggi per il corpo
Attività nei dintorni
  • Passeggiate
  • Escursioni
  • Trekking
  • Passeggiate a cavallo

DOVE SIAMO

La città di Amelia

Il suo nome originario è Ameria ed è di fatto tra le città più antiche d’Umbria e d’Italia; superstite di una tradizione che affonda le radici nel passato remoto d’Europa. Il mito lo vorrebbe fondato da Re Ameroe. Volgendo lo sguardo verso cenni storici più concreti, invece, Plinio il Vecchio riporta quanto scritto da Catone nelle Origines, attestando la fondazione di Amelia nel 1134 a. C.

Di cruciale importanza per l’evoluzione delle culture protostoriche tra Umbria e Tuscia, con le prime testimonianze relative alla città che rimandano all’età del Bronzo.  Le nozioni archeologiche giunte fino a noi sono alquanto frammentarie ma ci consentono di individuare un filo rosso. Si intravede la continuità di vita del primitivo abitato, dall’età del Ferro al pieno arcaismo. Successivamente contesa da Umbri e Falisci, divenne, successivamente, municipio romano.

Il monumento più importante sono le famose Mura; un tratto detto mura Megalitiche risalenti al VI secolo a.c. e un altro detto mura Poligonali risalenti al IV-III secolo a.c alle quali furono aggiunte altre di epoca romana e medievale per un periplo totale di più di 2 km. Tra le varie attrattive di questa cittadina, non si puo’ rinunciare alla visita dell’originale Torre campanaria dall’originale forma dodecagonale, risalente all’anno 1000 e da cui si gode un panorama fantastico. Nella città vecchia sono presenti numerosi palazzi gentilizi, purtroppo non visitabili all’interno, tra cui Palazzo Farrattini : risalente alla metà del XVI secolo, progettato da Antonio da Sangallo il giovane, che, nella sua permanenza in Amelia restaurò anche la diga romana della Para.

D’obbligo una visita a Piazza Marconi che ospita la caratteristica loggia dei Banditori con campaniletto a vela ed orologio;  ed il Duomo, costruito tra l’ XI e il XII secolo, distrutto e ricostruito nel 1600. Da vedere senz’altro anche le antiche cisterne romane per la raccolta delle acque piovane e soprattutto, la sublime statua del Germanico custodita nel locale Museo Archeologico E. Rosa.